Officine della Parola

Benvenuti in Officine della Parola

La nostra missione è aiutare la persona ad esprimersi in pubblico con efficacia, creatività e in uno stato di benessere

Che cosa siamo

UN LUOGO DI FORMAZIONE E RICERCA
DEDICATO ALL'ARTE ESPRESSIVA

Una PALESTRA DIDATTICA dove apprendere metodo, tecniche, strategie di comunicazione in pubblico e subito sperimentarle.

Un PALCO di PROVA per collaudare dal vivo le tue capacità e fissare i risultati ottenuti.

Un PALCO EVENTI dove approfondire i temi della comunicazione e del talento espressivo attraverso reading, seminari e masterclass.

Un INCUBATORE di IDEE e PROGETTI per risvegliare e potenziare il talento creativo e l’ espressione della persona. Luogo di ricerca integrata e contaminazione tra neuroscienza, arte drammatica, tecniche di espressione creativa, comunicazione e gestione dell’equilibrio psicofisico.

Chi siamo

Fondatori

Le Officine della Parola nascono da un’idea di Mariapaola Bardelli, attrice professionista, formatrice in public speaking e comunicazione interpersonale.

Con lei collaborano artisti e professionisti del campo teatrale e performativo, esperti di comunicazione e narrazione, di psico-pedagogia e gestione dell’equilibrio psicofisico.

  • In networking per sostenere un luogo dedicato all’ arte espressiva e performativa.
  • In sinergia per alimentare un incubatore culturale.
  • Insieme per generare innovazione nel campo della comunicazione in pubblico e della espressione di sé.

Mariapaola Bardelli

Direzione operativa e creativa

Collaboratori

Teresa Giaccone

Leadership Generativa

Roberto Garelli

Improvvisazione Teatrale

Marina Gellona

Storytelling

Matteo Cionini

Teatro Fisico

Alessia Mosca

STAFF / Comunicazione

Paolo Arlenghi

STAFF / Videomaking & Media

Il metodo

Il METODO ARSONE’

è un approccio pedagogico multidisciplinare che
  • Permette alla persona di attivare un risveglio del proprio potenziale comunicativo e del proprio talento espressivo.
  • Consente di guadagnare una sensazione di benessere personale, nella comunicazione e nella relazione.
  • Aiuta a migliorare la relazione, perché permette di stabilire riconnessione/ risonanza con il sé e di conseguenza facilitare e potenziare la risonanza con gli altri.

Scopo del metodo è riattivare le facoltà creative e comunicative della persona, e accompagnarla ad un risveglio espressivo.

Un risveglio della percezione di sé, della abilità di espressione di sé in pubblico e della capacità di affermazione positiva di sé nella relazione.

Ingredienti del metodo sono derivati da elementi di training performativo di arte drammatica e di arte oratoria; da tecniche di scrittura creativa, organizzazione logica e focalizzazione mentale e da strategie di  gestione dell’equilibrio psicofisico ed energetico.

L’intuizione del metodo sta nella selezione mirata di questi strumenti di training. E più precisamente nella loro virtuosa combinazione alla luce dei più recenti studi scientifici sulla neuro-plasticità del nostro cervello, cioè la capacità che ha il cervello di modellarsi: di modificare la propria struttura perfezionando i propri circuiti e attivando programmi, in modo da adattarsi efficacemente al compito da svolgere di volta in volta.

Il potenziamento degli strumenti utilizzati trova terreno d’incontro inevitabile nella psicologia quantistica, nella correlazione cioè tra meccanica quantistica e psiche umana. Un approccio multidisciplinare che integra le conoscenze nel campo delle neuroscienze, della biologia e della fisica dei quanti alla psicologia. Una risorsa importantissima per sostenere la crescita della persona nelle sue dimensioni integrate anima, corpo e mente e per favorire le interazioni energetiche che intrattiene con l’ambiente in cui è inserita; per gestire l’energia interiore e la possibilità di creare circostanze potenzianti per generare la realtà che desidera.

Il metodo agisce dunque sul piano bio-psico-energetico, utilizzando tecniche, strategie ed esercizi di potenziamento cognitivo, comportamentale ed energetico , allo scopo di stimolare produttivamente le aree preposta alla gestione della comunicazione.

  1. Esercizi di training teatrale (tecniche di espressione vocale, corporea e di gestione consapevole dell’energia) ed esercizi di comunicazione efficace (organizzazione logica del pensiero e dei contenuti), selezionati, e opportunamente combinati, per incrementare il processo spontaneo di modellamento produttivo del nostro cervello. Un complesso di azioni intese a stimolare simultaneamente circuiti emozionali, cognitivi e percettivi indispensabili a favorire la performance e la ricchezza espressiva e creativa della persona.
  2. Esercizi di autoconsapevolezza, meditazione e focalizzazione dell’intenzione che conducono la persona alla coscienza di sé e alla gestione del proprio potere di co-creazione della realtà e della relazione con l’altro.

La Mission del metodo è guadagnare un’espressione positiva della performance per incrementare il benessere della persona, riqualificare la sua identità, riscoprire la sua spontaneità e la sua autenticità.

Ecco perché il metodo porta nome Arsonè (dal piemontese “Risuonare”): perché propone un percorso di riacquisizione della risonanza con se stessi, e con il proprio potenziale. Condizione indispensabile  per ottenere risonanza nella relazione con  gli altri, facendo fiorire una comunicazione espressiva, creativa e autentica.

Riconquistare risonanza, per ottenere risonanza…Arsonè per Arsonè… 

Mariapaola Bardelli