Ho sognato di fare il medico, diventare pediatra. Occuparmi del benessere degli altri. E dopo una lunga carriera aziendale, che segue una rotta diversa, decido di farlo per davvero. Non come medico ma come Counselor.
Mi laureo in Economia e Commercio e conseguo un Master in “Gestione del Personale e Relazioni Sindacali ” presso L’Unione Industriale di Torino.
Svolgo l’attività di Human Resources presso una importante multinazionale automotive: mi occupo di relazioni sindacali, reclutamento, selezione, formazione, coordinamento e gestione del personale.
Una vivace curiosità professionale mi porta ad esplorare anche altri ambiti dell’organizzazione aziendale. Conduco un’intensa attività professionale nell’ambito della vita organizzativa, con una vasta esperienza trasversale, ricoprendo in 24 anni di carriera più funzioni: dallo sviluppo strategico, all’analisi finanziaria ed economica, dal marketing al commerciale e poi ancora alla logistica in ambito contrattualistico.
Ma il mio primario interesse per le relazioni umane e per la formazione restano un campo di interesse cui intendo continuare a dedicarmi.
La lunga esperienza nel mondo aziendale mi offre una grande opportunità:
osservare l’essere umano in un contesto di relazione complesso in cui l’equilibrio personale e l’intelligenza emotiva, elementi determinanti per l’espressione di sé e per una sana relazione, sono messi a dura prova.
La consapevolezza dell’importanza di una crescita nell’ambito della relazione mi inducono ad ampliare la mia formazione.
Scopro l’Analisi Bioenergetica: un metodo psicoterapeutico creato da Alexander Lowen negli anni ’50 e che si serve di tecniche respiratorie, di esercizi fisici, di posizioni e contatti corporei, associati a un’analisi psicologica del carattere. E’ finalizzata a realizzare l’integrazione tra corpo e mente, per aiutare la persona a sciogliere i blocchi energetici e i meccanismi difensivi che si creano sia a livello fisico che psico-emotivo e che inibiscono il piacere e la gioia di vivere.
In questa tecnica riconosco la strada migliore per accompagnare le persone alla riscoperta di un equilibrio di crescita personale, di benessere interiore e di relazione. Conseguo il diploma di “Conduttore di Classi Bioenergetiche” e continuo a frequentare la scuola di Counseling della SIAB (istituto di formazione riconosciuto dall’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York)
Sono docente delle Officine della Parola a cui dedico le mie competenze nell’ambito della gestione dell’equilibrio psicofisico e benessere della relazione.
Classi di Bioenergetica
Le classi di esercizi sono un metodo di lavoro su se stessi semplice, efficace e profondo. Un lavoro di gruppo. Furono inizialmente praticate da Alexander Lowen, il fondatore della bioenergetica, per insegnare ai suoi colleghi psicoterapeuti i nuovi esercizi psicocorporei da lui stesso messi a punto come integrazione della psicoterapia verbale. Ne risultò presto evidente l’efficacia terapeutica di per se stessi. Oggi dunque l’approccio bioenergetico viene utilizzato da molti terapeuti all’interno di una struttura di gruppo oltre che individuale.
La classe di esercizi si esegue in gruppo ed è una sequenza strutturata di movimenti guidati dal conduttore che mira a sentire tutto il corpo , percepire e sciogliere tensioni e blocchi muscolari amplificando la respirazione (la vita!) , il rilassamento consapevole e l’energia. Questo processo dona più armonia e vitalità ( regolando meglio i processi fisiologici come la pressione del sangue, il ritmo cardiaco, la funzionalità digestiva etc.) ed influenza umore e pensiero. Dopo una classe ci si può sentire più presenti e connessi con i propri bisogni. Particolare importanza hanno la respirazione (inspirare attivamente la vita) e il grounding (stare sulle proprie gambe in contatto con la realtà) sia nella teoria che nella pratica bioenergetica. L’allenamento a questo ascolto di sé può essere di sostegno per una maggiore consapevolezza, espressione e regolazione della nostra energia , di emozioni e sentimenti, autostima e capacità di relazionarci con l’altro.
Uno strumento importante per contribuire alla crescita nel campo della comunicazione e dell’espressione di sé in pubblico.